La mail di benvenuto, o welcome email, è una mail strategia vitale per qualsiasi business online. Di solito, è una sequenza di email con obiettivi specifici, orientati a conquistare qualsiasi nuovo iscritto alla tua mailing list.
La sequenza di benvenuto ti permette di iniziare una vera e propria conversazione con la persona che si è appena iscritta. L’obiettivo è trasformare degli sconosciuti in appassionati fedeli del tuo brand e del mondo di prodotti e servizi che puoi offrirgli.
Come scrivere dunque una perfetta welcome email? Lo vediamo assieme nel post di oggi. Cominciamo!
Welcome email: quando mandarla
Sono due gli errori più comuni che professionisti e aziende compiono quando si tratta di mail marketing:
- Non mandare email. Per le persone ricordare i nomi è complicato. Ricordiamo le cose che ci interessano. Ricordiamo gli argomenti, soprattutto quando ci toccano da vicino, ma ricordare i nomi è complesso. Se non ti fai sentire, diventerai presto l’ennesimo nome dimenticato e, credimi, se non sarai tu nella loro casella email, di sicuro ci sarà qualche tuo competitor.
- Mandare la stessa email a tutti, indistintamente. Questo errore è grossolano e orribile: perché diavolo dovresti parlare di qualcosa con qualcuno a cui non interessa? Ti sei mai trovato ad ascoltare una persona che ti racconta cose che non ti interessano o che non vuoi ascoltare? Immagino di sì. Non puoi costringere le persone ad ascoltarti, ma puoi fare in modo che siano loro a voler ascoltare te.
Parlare con persone disinteressate non gioverà al tuo business, mai. Forse non servirà nemmeno al tuo rapporto con loro. Quindi inutile insistere, perché rischi di diventare invadente o peggio, irritante.
Ma qui siamo in una situazione diversa.
Le persone che si sono iscritte spontaneamente, ti hanno appena dimostrato di essere interessate a ciò che dici, pertanto perché non ringraziarle e iniziare una conversazione aperta e serena?
La welcome mail è la tua occasione d’oro per far partire una nuova conversazione. Cerchiamo di capire come strutturarla e di cosa parlare.

Che cos’è una campagna di benvenuto?
Una campagna di benvenuto, o campagna di indottrinamento, è una sequenza di welcome email inviata a qualsiasi nuovo iscritto alla tua newsletter.
È una campagna automatica, che scatta la prima volta che una persona si iscrive al tuo sistema di mail marketing.
L’obiettivo finale di questa particolare sequenza, è quello di trasformare dei perfetti sconosciuti in “amici”, che conoscono i tuoi prodotti e servizi.
Per questo motivo, dobbiamo essere certi di inviare la sequenze solo ai nuovi iscritti, al fine di evitare inutili e irritanti ripetizioni.
La campagna di indottrinamento è dunque una particolare sequenza di benvenuto, inviata una sola volta, per introdurre i nuovi iscritti in modo intrigante nel tuo mondo di prodotti e servizi.
Dobbiamo fare in modo che, una volta terminata, si ricordino di te.
Per questo motivo, una campagna di benvenuto è sempre composta da una serie di email. Non c’è una regola fissa, possono essere due, tre o quattro.
Che sia chiaro: non è che dopo le n° mail inviate debba finire tutto, anzi. Non possiamo tornare agli errori che abbiamo già evidenziato. Tuttavia, la welcome email è una sequenza che deve esaurirsi in pochi passaggi per non diventare noiosa.
Con l’obiettivo di consolidare la relazione e coinvolgere i tuoi iscritti, seguiranno altre sequenze, ma avranno scopi e strutture diverse.

Welcome email: i punti essenziali
Come abbiamo visto, una campagna di indottrinamento è in pratica una sequenza di benvenuto capace di introdurre il tuo brand ai nuovi iscritti.
Ogni nuovo iscritto proviene da un form, o da una pagina di iscrizione, che tu conosci (devi avere il controllo su ogni punto di ingresso), pertanto in alcuni casi le mail di benvenuto potrebbero essere personalizzate.
In generale, i punti necessari per “esaurire” una sequenza di indottrinamento sono questi (non considerare l’ordine, solitamente sono sparsi e, quasi mai, tutti presenti in contemporanea):
- Ringrazia e dai un caloroso benvenuto. Questa è la base, siamo umani, ci dobbiamo parlare, ci dobbiamo piacere, se vogliamo fare business assieme. Sfrutta questa prima frase, questa irripetibile occasione, per far conoscere la voce del tuo brand.
- Indica cosa riceveranno. Dobbiamo essere sinceri con le persone. Sinceri, e chiari. Quante volte gli scriverai? Cosa riceveranno? Dillo e, soprattutto, rispetta ciò che prometti.
- Ribadisci i benefici dell’iscrizione. O anche meglio: indica perché dovrebbero rimanere iscritti alla tua newsletter. Non ti servono collezionisti di contenuti, devi trovare persone che abbiano voglia di intavolare una relazione.
- Indica come metterti in white list. Puoi scrivere la mail più bella e sontuosa, usare immagini, impaginazioni fantasiose e bellissime. Tuttavia, se poi vai a finire in spam nessuno ti leggerà.
- Introduci le persone che lavorano nel team. Ricorda sempre che stiamo parlando a delle persone, e che la campagna di benvenuto è davvero l’unico momento in cui hai l’occasione di parlare di te. Fallo sempre nel modo giusto, non ostentando, ma portando il lettore a conoscenza del valore che puoi sviluppare per lui, grazie ai talenti che partecipano al progetto.
- Mostra le cose migliori che hai fatto. Cerca di essere preparato, pronto, con tante cose da dire. Sei partito con una conversazione, non puoi fermarti a metà. Mostra ciò che sai che può essere utile.
- Condividi i contatti dei tuoi canali social. Cerca di aumentare le possibilità di farti trovare e fornire informazioni che solidifichino la tua autorevolezza. Hai dei canali esclusivi che dovrebbero conoscere? Segnala e invitali a iscriversi. In fondo, l’email è solo uno dei tanti canali con cui rimanere in contatto. Se ne preferiscono un altro, o se ne usano altri, perché non raggiungerli dove sono più a loro agio?
- Indica chiaramante cosa devono fare. Cosa succederà ora? Cosa possono fare? A che punto del loro percorso si trovano? Chiarisci ogni aspetto e permettigli di proseguire, indicando la strada. Non si tratta solo di vendere, ma di accompagnare le persone per mano verso un prossimo passo importante.
- Innesca un loop mentale che rimanga nella testa delle persone e le porti a desiderare la tua prossima mail (rimanda all’effetto Zeigarnik). È un ottimo metodo per creare grande aspettativa. Poi ovviamente devi avere i contenuti giusti per soddisfarla.
- Inizia letteralmente una conversazione: come puoi invitarli a risponderti? Crea domande aperte, prova a stuzzicarli, e fai in modo che rispondano alla tua mail.
Queste sono le 10 tipologie di contenuti ammessi, ipotizzabili, perché no, auspicabili, che dovranno trovare posto nella tua welcome email.
Lo ribadisco: non serve forzare ogni punto nella tua unica email di benvenuto.
Non dovresti mai puntare a scrivere email complicate, lunghe e noiose. Non piacciono a te, perché dovrebbero piacere agli altri? Ecco che dovrai fare una selezione, vedere su cosa puntare, perché la prima welcome email è la tua più grande occasione di fare una prima bella impressione.

Sequenza di indottrinamento: un esempio concreto
Facciamo un esempio di email con alcuni dei punti trattati. Questa welcome email, la prima della sequenza di indottrinamento, serve a dare il benvenuto e creare l’inizio della relazione. È fondamentale per fare un’ottima impressione, ringraziare l’utente per l’iscrizione e dare inizio alle danze. Lo scopo principale è creare coinvolgimento.
Oggetto: Finalmente riusciamo a conoscerci!
Ciao [NOME] è davvero un piacere incontrarti, anche se solo virtualmente. [PUNTO 1]
Prima di tutto volevo ringraziarti personalmente per la tua iscrizione [PUNTO 1]. La mia priorità, l’obiettivo di questa newsletter e di tutto il blog/portale formazione, è mostrarti come sviluppare un business online [PUNTO 3].
Che sia ancora solamente un’idea remota, o che tu abbia un business già avviato, se vuoi migliorare sfruttando il web, sei nel posto giusto [PUNTO 4].
Già da domani inizierò a mostrarti le prime strategie per avere successo grazie al web. Aspettati un paio di mail per questo. Poi andremo a toccare, mediamente una volta a settimana, i vari aspetti del business online, in modo che tu possa approfondire solo gli argomenti che più ti appassionano, senza perdere tempo in cose che sai già [PUNTO 2].
Non mancheranno delle sorprese (sto già preparando la prima…) con cui sono certo di strapparti qualche sorriso. [PUNTO 9].
Per ora è tutto. Buona continuazione, grazie ancora per la tua iscrizione e benvenuto nel mondo del business online! [PUNTO 1]
Giovanni
P.S. Non dimenticare, noi siamo sempre a tua disposizione. Se vuoi raccontarmi a che punto sei del tuo business o cosa vorresti fare sul web, quale sia la tua idea, non esitare a rispondere a questa mail, le guardiamo tutte (e con tutte, intendo tutte) e nei limiti del possibile rispondiamo sempre [PUNTO 10].
P.P.S. Per essere sicuro di non perderti le prossime mail (non ti manderemo mai spam, e non cederemo mai la tua mail a terzi) dovresti aggiungere questo indirizzo alla tua lista contatti, o confermare comunque che è un indirizzo sicuro [PUNTO 4]. Non vorrai perderti in particolare la sorpresa dei prossimi giorni vero? [PUNTO 9].
Come vedi, in questa mail di benvenuto, ho usato solo alcuni dei punti possibili. Ma domani arriverà una seconda email, dove oltre ad esserci la sorpresa, inizierò a mostrare il contenuto migliore che abbia mai creato. Curioso su quale sia?
Ecco, già da qui puoi intuire l’efficacia di una welcome email simile, nonostante la sua (apparente) semplicità.

Welcome email: crea la tua prima conversazione e trasforma un perfetto sconosciuto in cliente
Hai intuito le possibilità che puoi avere da un sistema di welcome email simile? Riescono a trasformare un perfetto sconosciuto in un amico, con una comunicazione chiara, semplice, che esalta la voce del brand e avvicina.
È questa la sintesi che dovresti cogliere di questo post. Hai la possibilità di creare una vera e propria conversazione reale. Sta a te trovare le parole giuste per renderla coinvolgente e interessante per entrambi.
Prima di tutto, fai in modo che le tue email siano leggibili su qualsiasi dispositivo. Inoltre, ricorda che ogni elemento aggiuntivo, oltre al semplice testo, potrebbe contribuire ad alzare il punteggio antispam.
Certo, non sto dicendo che devi creare email brutte, ma punterei tutto sulla leggibilità, cercando al tempo stesso di mantenere una congruenza con il mood generale del tuo brand.
D’altra parte, mandare via mille email per consegnarle direttamente alla casella di spam non ha alcun senso, se vuoi sviluppare un business efficace basato su questo potentissimo strumento.
Se ti interessa creare l’impianto tecnico e sviluppare il tuo sistema di mail marketing, contattami. Assieme possiamo discutere il tuo progetto e poi realizzarlo: dai moduli di iscrizione personalizzati all’invio automatico della prima welcome email e oltre.