Software newsletter migliore

Scegliere un software newsletter non è un’operazione banale. Sono tante le caratteristiche di cui tener conto, se non vuoi ritrovarti tra pochi mesi a dover rivedere tutto e iniziare l’antipatica procedura di migrazione.

L’abbiamo vissuta, ci è capitato un paio di volte, ma ora siamo stabili da oltre 2 anni, poiché la scelta di questo software ci ha permesso di soddisfare tutte le esigenze di email marketing di cui avevamo bisogno.

E quando parli di email marketing, quando parli di newsletter, le features che ti servono sono tante.

Qual è il software newsletter che usiamo?

Dopo parecchi studi (e qualche tentativo andato a vuoto) ormai abbiamo scelto: il software che ci sta dando le migliori risposte e le più grandi soddisfazioni è ConvertKit.

Perché inizio dalla soluzione? Perché quando lavori con i clienti ogni giorno, e per loro costruisci soluzioni e strategie, ti rendi immediatamente conto di quello che funziona e quello che invece diventa un blocco, un impedimento.

La tecnologia non può essere un fine, deve essere il mezzo per portare le nostre idee al successo. E un software di newsletter non fa eccezione, è un mezzo – importante, bada bene – per creare una lista di iscritti e distribuire poi i nostri contenuti, i nostri messaggi.

Un programma per newsletter dunque deve essere pratico, chiaro, e offrirmi strumenti veloci per progettare, preparare e spedire tutte le mail indicate dalla mia strategia.

Andiamo avanti dunque.

Analizziamo ora le caratteristiche più importanti dei programmi per newsletter e vediamo come ConvertKit abbia creato la “migliore risposta tecnologica” alla singola funzionalità richiesta.

Software invio newsletter: l’importanza della deliverability.

Per quanto possa sembrare banale, un software di invio newsletter deve principalmente permettere alle tue mail di arrivare a destinazione.

Il programma newsletter invia email. Il destinatario riceve la mail.

Sembra la cosa più normale del mondo, ma non lo è per nulla. Te ne sarai reso conto, oggi i sistemi anti spam sono sempre più sofisticati e aggressivi. Ben venga, così ci tengono lontani dai pericoli del phishing (email che ci rubano dati) etc. Il problema è quando questi software remano contro di te.

Un paio di mesi fa sono intervenuto in un’azienda che lamentava poche risposte alla loro newsletter. Mi sono subito fatto alcune domande, visto la cura che mettevano nella scrittura delle loro mail. Poi abbiamo verificato, e il 100% di queste mail, quando inviate in particolare a gmail (il server di Google) andava a finire nella spam.

Il problema: al server di invio mancava una configurazione specifica che Google cercava per valutare come sicuro il dominio di invio.

Senza entrare nel tecnico, un problema di questo genere (se ne sono accorti dopo almeno un mese) ha azzerato la percentuale di email consegnate nella posta in arrivo. Te lo assicuro, se tu avessi un bell’ecommerce, totalmente integrato nel software email marketing, non ne saresti contento.

Questa capacità di consegnare email nella posta in arrivo del destinatario è in generale (sto semplificando ma voglio farmi capire) la deliverability del tuo sistema. Un programma per newsletter deve offrirti queste configurazioni in modo pratico. Deve darti la possibilità di avere un dominio personalizzato, delle statistiche di invio e apertura chiare. Affidati a software per newsletter importanti e che fanno della deliverability il loro fiore all’occhiello.

Newsletter grafiche o newsletter di testo?

Perché ConvertKit? Da sempre ConvertKit si rivolge a noi freelance e ai creatori di contenuti della rete. Coloro che hanno capito l’importanza e la priorità del contenuto, del messaggio, rispetto alla grafica, apprezzano enormemente la possibilità di mandare via contenuti in testo puro. Il problema è che praticamente tutti i software per le newsletter puntano alle mail grafiche.

Gli stessi imprenditori sono convinti che sia necessaria una mail “bellissima” per poter ottenere risultati.

Non c’è niente di più falso: il 90% delle mail viene letto sullo smartphone. Le persone vogliono la leggibilità, non perdere gli occhi a capire i testi sovrapposti, le immagini con scritte incomprensibili e mille colori inutili.

  • Leggibilità
  • Comprensibilità
  • Link agli approfondimenti e alle azioni da compiere.

Esattamente come questo esempio:

newsletter business online
Un classico esempio di newsletter “con grafica semplice”

ConvertKit è maestro in tutto questo, e ti offre template semplicissimi, addirittura in testo puro. Così tutte le tue newsletter arriveranno nella InBox delle persone, anziché nella spam (e scusa se è poco, visto che parliamo di email marketing).

Credimi: puoi avere la newsletter più bella del mondo. Se sei nella spam, nessuno ti aprirà. E tutti i tuoi sforzi saranno inutili. Tieni semplici le tue newsletter, usa grafiche di base: il logo, una foto quando serve e la firma. Al centro le chiamate all’azione (link e pulsanti).

Basta. Non ti serve altro.

Un software per newsletter completo deve avere almeno 5 caratteristiche

Al di là della deliverability, che meritava un approfondimento specifico, sono 5 le caratteristiche di base che il tuo software per newsletter deve offrire. Queste feature sono – almeno secondo me – così importanti che non considerarle significa non poter cogliere opportunità importanti dalle tue strategie di email marketing.

Ma partiamo dall’inizio.

1. Il software di newsletter deve offrirti la possibilità di segmentare la lista di iscritti

In parole semplici, fare segmentazione nel mail marketing significa marcare gli iscritti alla lista in modo di poter riconoscere gli argomenti a cui sono più interessati.

Se vogliamo avere successo nelle nostre strategie di email marketing, dobbiamo segmentare. Lo troverai scritto ovunque, e a ragione. Il programma per inviare email deve offrirci un sistema pratico di segmentazione, per darci la possibilità di spedire email solo alle persone interessate. È così che evitiamo di disturbare le persone. È così che puoi sviluppare dei meccanismi di follow up personalizzati.

L’errore più grande che puoi fare con la newsletter? Scrivere sempre tutto a tutti

GIOVANNI RONCI

E tuttavia è uno degli errori che vedo fare più spesso. Purtroppo “sparare nel mucchio” serve solo a indispettire i tuoi lettori.

Mandare informazioni a persone che hanno espresso interesse su un certo argomento è il modo migliore per sviluppare una relazione di fiducia e portarle a seguire i tuoi contenuti. È solo così che – in seguito – riuscirai a vendere (spesso proprio grazie al canale della newsletter).

La risposta di ConvertKit? Un sistema di tag molto efficace, con cui poter taggare gli interessi delle persone e utilizzabile per automatizzare sequenze di mail.

Esempio: ti mando una mail dove ti metto due link, uno a una ricetta per una torta vegana, l’altra invece a una torta tradizionale. Chi clicca sul primo è facile che abbia affinità con il mondo vegano, non trovi? Così ogni link può aggiungere uno o più tag, e noi saremo in grado di riconoscere tutte le persone che ci hanno dimostrato interesse nelle ricette vegane.

Il sistema di tag di ConvertKit è così immediato che rende questo programma di newsletter pratico e orientato a chi vuole comunicare con precisione e senza disturbare.

2. Il software di newsletter deve permetterti gli A/B test di base

Gli A/B Test dei software di email marketing ti permettono, quando mandi un broadcast a un numero sufficiente di persone, di “testare” due differenti oggetti della mail.

Alcuni programmi di newsletter li hanno, altri no. La differenza è tuttavia enorme e la vedi nei risultati. I fatto è che la tua newsletter ha un unico elemento che porta i lettori a decidere se aprirla o meno: l’oggetto.

Se sbagli quello, la tua newsletter sarà inefficace e avrai compromesso l’intero invio.

ConvertKit ti permette di ovviare a questo problema, offrendoti un A/B test che funziona in questo modo:

  1. Tu scrivi la tua newsletter e ti viene data la possibilità di inserire 2 oggetti distinti.
  2. In tempo reale, il sistema di newsletter manda una prima parte di email con il primo oggetto a un piccolo gruppo di persone (15% del totale)
  3. Poi prende un altro piccolo gruppo (Altro 15%) e manda la mail con il secondo oggetto.
  4. Attende qualche ora per vedere i risultati
  5. Completa l’invio raggiungendo il restante 70% delle persone con l’oggetto più performante.

Una piccola meraviglia tecnologica che ti stupirà per quanto siano efficaci (e diversi) i risultati ottenibili.

3. Il software di newsletter deve permetterti di creare form e pagine di Lead Generation

Non solo, dovrebbe anche offrirti dei sistemi super semplici per integrare questi form all’interno delle tue pagine web, o dei tuoi social.

Ma quanto ci vuole a fare una pagina di iscrizione gratis? Immagina a doverla costruire, è alla fine una pagina web completa, complessa, che richiede dati, check di accettazione per GDPR e registrazione dell’utente nel database. D’altra parte, la Lead Generation deve seguire delle regole.

Quanto costerebbe costruirla da zero? Ora guarda cosa ti offre ConverKit:

Come creare una mailing list - Squeeze Page
I template di ConvertKit per creare le pagine di iscrizione sono straordinari

Capisci cosa intendo quando ti parlo di praticità? Scegli il template (questi sono solo esempi ce ne sono decine e decine), cambi le scritte e sei online, integrato nel tuo sito con un semplice plugin o aggiungendo un pezzo di codice.

Parliamo di 5 minuti. Questo voglio dal mio programma per le newsletter.

4. Un programma per le newsletter non serve a nulla senza automazioni

L’altro elemento importantissimo, che ConvertKit ha realizzato in maniera impeccabile, è la gestione delle automazioni. Te la semplifico. Supponi che tu, appassionato del tuo lavoro, voglia scriverne un libro.

Niente di più bello (oltre a 2 libri ufficiali, ho scritto diversi Action Book dedicati allo sviluppo del business online). È il classico caso in cui inizi a ricercare informazioni sugli infoprodotti. Supponi a un certo punto di vedere un avviso, o di leggere un post, che ti propone 3 segreti importanti dedicati agli infoprodotti.

Mailing list infoprodotti
Non ho mai trovato software per newsletter con template così belli

Se sei interessato, non vorrai perderti questi 3 segreti. Così ti iscrivi (puoi provarci su questa Squeeze Page realizzata con ConvertKit). A quel punto, quando ti iscrivi io sono in grado di intercettarti direttamente nel software newsletter e far partire un’automazione.

Mail Marketing Automation con ConvertKit
Un esempio di email marketing automation realizzato con ConvertKit.

A questo punto è già tutto fatto, dentro all’automazione, come vedi, partirà una sequenza email dedicata. Quante opportunità ti offre una cosa di questo tipo? Quante automazioni potrai realizzare?

E, a livello di praticità, il nostro ConverKit si dimostra ancora una volta top di gamma: editor grafico degli eventi, selezione dei tag da aggiungere o togliere e decine di altre possibilità per creare qualunque tipo di automazione tu abbia in mente.

5. Il miglior software per newsletter ha anche il miglior editor per email

Sarò sincero: ho abbandonato gli altri software per newsletter proprio per problemi nell’editing delle mail.

Editor lenti, caotici, che prendono e perdono stili e consistenza mentre editi, non ti fanno certo risparmiar tempo. E quando devi creare delle sequenze di mail? Lasciamo perdere: editare una mail alla volta, poi salvare, uscire, cercare l’altra mail, entrare nuovamente in editing.

La tecnologia dovrebbe rendere semplici le cose, non completarle. Ora guarda l’esempio sotto, dove sto editando una sequenza di 5 email:

Software newsletter - ConvertKit
Il magnifico editor di ConvertKit

Ti rendi conto della chiarezza di questa interfaccia? Editi, sposti le mail, modifichi, aggiungi un blocco immagine, o un pulsante, o anche un video preso su YouTube. L’esperienza di editing è incredibilmente semplice.

L’aggiunta di logiche condizionali, (per esempio mostra questa parte di testo solo se il lettore ha questo tag) rende ConvertKit il software per newsletter con l’editor più completo e rapido che io conosca.

Se dovessi dare un voto all’editor di posta elettronica sarebbe un 100: perfect.

Conclusioni: i software per newsletter devono permetterti di realizzare ogni tipo di strategia.

Facciamo un veloce riepilogo:

  • Alta deliverability dovuta (anche) alla semplicità dei template.
  • Segmentazione grazie a un sistema di tag semplicissimo da utilizzare, per inviare newsletter solo alle persone giuste.
  • Ampia selezione di landing page, e form, per creare pagine di lead generation efficaci e bellissime (anche form modali, a comparsa, etc, le possibilità sono infinite).
  • A/B Test integrati.
  • Editor di newsletter e sequenze di mail pratico e veloce.
  • Automazioni di ogni livello.
  • eCommerce interno con consegna di file digitali, ideale anche per la vendita di servizi o newsletter a pagamento (Esclusiva ConverKit).

Più di così, non saprei nemmeno cosa chiedere.

Ora sta a te. Creare una lista di iscritti qualificati, davvero interessati ai prodotti e servizi che proponi, ti ripagherà mille volte dell’investimento per comprare il tuo software per inviare newsletter.

La nostra scelta? ConvertKit. Perché lo sbandieriamo così (sono link affiliati quindi è ovvio che siamo partner)? Perché abbiamo costruito decine di impianti, e non abbiamo mai avuto nessun problema.

Quindi, se vuoi far da solo, è ok. Se poi preferisci che ti realizziamo un intero impianto di gestione delle tue newsletter, contattaci senza impegno e parlaci del tuo progetto.

0 Condivisioni

Articoli simili