Quanto costa un articolo per blog? Dieci euro? trenta? trecento?
La domanda è davvero mal posta, eppure a me la fanno spesso. E se è vero che chiedere è lecito e rispondere è cortesia, eccoti il mio punto di vista…
Quanto costa scrivere un articolo?
Il mitico Guzzanti diceva: “la risposta è dentro di te, ma è sbagliata.”
Io spero che tu sia un imprenditore, o un professionista. Se stai leggendo questo post potresti anche essere un copywriter, o comunque voler vivere scrivendo articoli e blog post.
In ogni caso, prima di tutto dobbiamo capirci: cos’è un blog post? Cioè cos’è un articolo di blog? Lo devi sapere, devi sapere come viene fatto, devi sapere cosa stai comprando (o producendo, se sei uno scrittore).
Un blog post è un contenuto che, per avere un senso, deve offrire alcune caratteristiche di minima:
- Deve avere una lunghezza consona (almeno almeno 600 parole per quella che è la mia esperienza);
- Deve essere ottimizzato per i motori di ricerca (cioè devi poterlo trovare su Google);
- Deve essere allineato alle aspettative del lettore (allineato al search intent, o intenzione di ricerca);
- Deve parlare la stessa lingua della tua Buyer Persona. Non deve parlare come te, deve parlare come il lettore si aspetta.
- Deve essere coinvolgente e semplice da leggere. Perderesti due minuti del tuo tempo a leggere un muro di 15 righe? Io no.
- Deve avere un obiettivo preciso. Altrimenti a che serve, è come costruire una cattedrale nel deserto: uno spreco.
Tu non vuoi perdere tempo, e io non voglio fartene perdere, per cui te la farò facile: se il post non ha queste caratteristiche, non serve praticamente a niente. Tuttavia, cercherò di motivare questa affermazione, per cui partiamo con l’analisi di questi punti, che sono valori di base davvero semplici (e importanti).
Quanto costa saper scrivere?
Una scrittura che richiede ricerca e capacità di sintesi
Scrivere con cognizione di causa richiede studio, capacità, conoscenza. Scrivere per farsi capire da una persona specifica, ovvero dal lettore del post, richiede una fase di ricerca e preparazione consistente.
Secondo te, la prima persona che incontri per strada potrebbe scrivere un post sul valore di una “soluzione infrastrutturale in acciaio rispetto ad una tradizionale in cemento?”. Secondo me no, avrebbe come minimo bisogno di approfondimenti, ricerche, letture, studio insomma.
Se tu fossi il produttore di quelle strutture in acciaio faresti scrivere un post per la tua azienda senza questa fase di ricerca? Io non credo. E se tu fossi lo scrittore di quel post, scriveresti su un blog aziendale un articolo di quel tipo senza documentarti un minimo? Siete d’accordo entrambi con me che una ricerca su argomenti simili potrebbe durare ore?
Facciamola semplice, diciamo un’ora. Abbiamo quindi un primo elemento per esprimere il valore di un post (non il prezzo di un post, il suo valore): la ricerca di fonti e notizie sicure, di dati e informazioni.
Organizzazione e precisione della scrittura determinano valore
Una volta create queste fonti, bisogna scrivere un post perfetto (ti metto il link per comodità su alcuni consigli di scrittura). Anche qui, credimi, non ci vuole poco, bisogna strutturare, scrivere per interessare, colloquiare attraverso le parole, non stiamo parlando di buttare lì dei termini.
Un post ben fatto deve avere un titolo accattivante, una bella introduzione, sviluppare l’argomento ed esprimere pareri su cui basare le conclusioni. Insomma, deve fare una promessa che parte dal titolo e, sviluppando argomentazioni certe, accompagni il lettore a prendere decisioni e compiere azioni. Quanto costa scrivere 800-1000 parole in termini di tempo? Può andare bene un’ora? Meno direi che sia possibile solo scrivendo “a nastro”, e quando scrivi così forse non stai curando troppi dettagli…
Non stai curando il “valore” del tuo post.
E per rendere bello il tutto, vuoi aggiungere qualche foto? Direi di si. Tuttavia le foto sono un argomento delicato sul web: devono rafforzare i messaggi del testo, essere ottimizzate, lavorate, armonizzarsi con tutto il contenuto. Hai mai scelto una foto da inviare a qualche amico a cui tieni particolarmente? Che fai, prendi la prima memorizzata nel telefono? No. La scegli, con calma. Con attenzione.
Più dettagli nella scrittura, più costo, più valore
Ora, le persone che vogliono lavorare con te, o acquistare i tuoi prodotti e servizi, non lo faranno se non sono convinte. Vorranno che tu abbia un approccio che corrisponda al loro punto di vista e che tu sappia e conosca bene l’argomento di cui parli. Per convincerle non puoi ostentare chi sei o le cose che fai. Devi renderti chiaro ai loro occhi, devi essere “leggibile e comprensibile”.
Non puoi scrivere come pensi tu, devi scrivere come pensano loro. E questo richiede conoscenza. Non puoi commettere errori o strafalcioni, è necessaria un’attenta fase di rilettura, se vuoi essere credibile.
Ricapitoliamo?
- Ricerca e valutazione delle fonti
- Raccolta dati e informazioni
- Organizzazione e struttura del post
- Scrittura dell’articolo
- Abbellimenti e arricchimenti del testo
- Rilettura e revisione di errori e refusi
Ora, se avrai fatto tutto quanto, è probabile che tu abbia ottenuto un blog post interessante. Tuttavia, se il contenuto non è stato ottimizzato per i motori di ricerca, il risultato sarà un post che non si posiziona, né si posizionerà mai. Dunque un sforzo enorme che vale zero.
Vale zero.
Quanto costa un articolo ottimizzato SEO?
L’ottimizzazione per il posizionamento organico sui motori di ricerca, o SEO, è un’arte sopraffina. Non ci sono regole certe ma solo linee guida, servono sensibilità, capacità di relazione e capacità di scrittura che vanno oltre il semplice scrivere.
Quando creo contenuti, per i siti web o i blog dei miei clienti, c’è sempre una fase di intervista in cui parlo con loro. Serve un confronto serrato per stabilire gli obiettivi di ogni contenuto, per seguire la strategia di content marketing più efficace. E sai che c’è? Che spesso il mio interlocutore guarda le cose dal suo punto di vista, perdendo di vista le reali necessità dei propri clienti.
Chi scrive contenuti è il punto di congiunzione tra il mondo di chi vende il prodotto o servizio e chi lo deve acquistare. Uno vuole vendere, l’altro vuole capire prima di comprare.
Se vuoi pagare per un contenuto, se vuoi dare un prezzo, inizia da qui: se nessuno ti trova, e se dopo averti trovato non succede mai nulla, il tuo contenuto non vale nulla. Quindi che vuoi fare? Comprare un articolo inutile per poi pagare un consulente SEO che ti dica che hai contenuti inutili?
Se è un professionista serio te lo dirà: sarà colpa dei contenuti e avrà ragione. E per metterli a posto che fai? Li riscrivi tutti secondo le indicazioni SEO? E quando finisci? E quanto ti costa?
Quanto tempo serve a scrivere un contenuto di valore?
Se non ci metti qualche ora, o sei un fenomeno (e quindi vali tanto) oppure stai tirando a finire. Un articolo ben fatto, scritto per un’azienda che devi conoscere, per clienti che devi capire, per obiettivi che devi raggiungere, ha bisogno di tempo.
Un tempo giusto che difficilmente scende sotto a “qualche ora”.
Puoi lavorare 2-3 ore a 10 euro? Ti rispondo io: no. Nella società di oggi non puoi lavorare in questo modo, nessun business è sostenibile senza ricavi capaci di coprire le spese e garantire un minimo di guadagno.
E se sei un imprenditore, rifletti su una cosa: sai benissimo che la pubblicità sui giornali locali costa migliaia di euro ad ogni “breve” uscita. Quando la fai, non hai nemmeno la più pallida idea di quanti l’abbiano letta, di quanti siano davvero interessati. Avrà funzionato? Sul web hai i numeri, hai la possibilità di toccare con mano ogni azione, di vederne l’andamento nel tempo. Gli articoli “durano” in eterno, se scritti bene. Sul web puoi capire la resa dei tuoi investimenti. Sul web puoi mirare ai tuoi clienti ideali. Pensaci un attimo.
Perché tutto questo, che è tanto in più, dovrebbe costare pochi euro?
Qual è la tariffa di un copywriter?
Un copywriter professionista è una persona che sa scrivere contenuti atti a valorizzare il tuo business. E un professionista deve creare un business sostenibile se vuole continuare a fare il proprio lavoro. Sei un copy? Hai tutta la mia ammirazione, perché fai un mestiere complesso e nobile al tempo stesso.
Ma io non sono qui a regalare complimenti: qui parliamo di business.
Supponendo tu stia puntando a uno stipendio pulito di 1000 euro al mese (spero che le tue aspettative siano migliori), è facile fare due conti:
- 3 articoli al giorno, massimo (sono insostenibili a livello di stanchezza, ma supponiamo siano fattibili);
- Significa 15 articoli a settimana;
- Significa 60 articoli al mese.
Ripeto: sono ritmi insostenibili già nel breve periodo. Sono impensabili a livello di business (difficile vendere 3 articoli al giorno se non sei un’agenzia o un professionista riconosciuto e stimabile). Non teniamo nemmeno conto di interruzioni, imprevisti etc. E, davvero, la stanchezza ti ucciderebbe.
Credimi, in situazioni normali non vorrei essere nell’azienda che dovrà ricevere il terzo articolo del venerdì sera. Anzi, forse non vorrei essere nemmeno in quella che li riceve il giovedì.
Aggiungo: tutto fatturato, con tasse e amenicoli vari, altrimenti parliamo di rubare, e non credo sia il caso anche se sappiamo come vanno queste cose.
- A 10 euro ad articolo sono 600 euro al mese senza considerare altro.
- A 20 euro sarebbero 1200, ma se consideri almeno un 20% di tasse direi meno di 1000 euro.
- A 30 euro siamo a 1800. Se metti almeno 500 euro al mese di spese di gestione, ufficio, macchina, etc, più le tasse e tutto, ancora non ci staresti dentro in nessun modo. Stai creando un business insostenibile sia a livello finanziario che fisico / psicologico.
Hai mai chiamato un idraulico? O un elettricista? Ti hanno mai chiesto meno di 30 euro all’ora (più diritto di chiamata)? Quindi tu vorresti lavorare 3 ore a 10 euro l’ora? O, se sei chi acquista, credi che comprando a 10 euro 3 ore di lavoro intellettuale e creativo avrai qualità e valore?
Prima di pensare ad un lavoro simile, ti consiglio di valutare meglio la tua idea di business, e di trovare alternative, o di venderti comunque in modo diverso. Dai un’occhiata al corso se vuoi approfondire, o chiedimi pure informazioni in merito.
Il contenuto non è un costo
Se sei un imprenditore, immagino avrai sentito dire che senza contenuti non si va da nessuna parte. Sai perché non hai risultati dal tuo sito? Perché non ha contenuti, o sono vecchi come Matusalemme, oppure, ancora peggio, perché sono stati creati tanto per fare, tanto per dare un senso all’esistenza del sito stesso.
Non serve a nulla così. Non porta nessun risultato.
Non puoi pensare ai tuoi contenuti come a un costo. Non puoi pensare ai tuoi contenuti come a un numero. Non ti servono “N” articoli al mese. Ti serve una strategia di contenuti. Non ti serve uno scribacchino, ti serve un professionista che cerchi, prima di tutto, di capire la tua azienda e i tuoi clienti, e solo dopo si metta a scrivere, con uno scopo preciso: sviluppare il tuo business online.

Quando inizieremo a parlare di valore?
Io credo che il mondo del lavoro di oggi sia davvero folle. Si sono persi i concetti di valore, si lega tutto al guadagno insensato, tutto, tanto e subito. Ma non è così che funziona. Non è così che i business diventano profittevoli e durevoli.
Non è così che si lavora, e non è così che si acquista forza lavoro.
Il problema trova origine in noi utenti dei servizi. Io non posso andare a mangiare il pesce tutti i giorni, non posso permettermelo. Tuttavia, quando vado al ristorante, non posso pretendere di mangiare aragoste, ricci di mare e caviale per 20 euro. Se vedessi questo menu con un costo simile sarei molto preoccupato.
Il valore deve avere un senso, deve essere riconosciuto ed essere riconoscibile. E sul web, lo ripeto, i risultati sono misurabili.
Quanto costa un articolo è una domanda sbagliata.
Se ora sei ancora lì a chiederti quanto costi un post, beh, significa che non sono riuscito a spiegarti quanto siano vitali i contenuti per il tuo blog, sito web o ecommerce che sia.
Non è un costo, i contenuti sono un investimento che frutta nel tempo e che rende vitale il tuo business. Ti dirò di più: i contenuti sono l’unica cosa capace veramente di far capire il valore di quello che fai e i benefici attesi dai tuoi clienti.
Devi pretendere che il contenuto sia studiato, veritiero, ottimizzato per la lettura e per i motori di ricerca, che racconti la tua azienda come la racconteresti tu, mettendoci cuore e anima. I contenuti devono risuonare, essere armonici al pensiero di chi cerca, e parlare la sua lingua. E vogliono essere belli, lo chiedono, senza strafalcioni, senza errori di ogni genere e tipo.
Stai attento, quando vai a comprare, cerca di capire cosa stai comprando con quei 30 euro. E tu, se scrivi, non parlare solo di scrittura. Un contenuto è tanto, tanto di più.
Senza contenuti, oggi, non c’è business, perché non troverai clienti. I tuoi concorrenti lo hanno già capito, è per questo che ho così tanto lavoro. Ed è per questo che non scrivo contenuti a 10 euro, perché il mio lavoro è sviluppare il loro business, e di contenuti da 10 euro non saprebbero cosa farsene.