Le presentazioni Power Point sono un ottimo approccio per esporre progetti, idee e discorsi. Tuttavia l’apparente semplicità dello strumento non rende certo facile creare presentazioni memorabili. Quante volte ti sarà capitato infatti di vedere slide confuse, noiose e stancanti? A me, fin troppe.
E come fai a vendere, a convincere, a far passare il tuo pensiero e le tue idee, se le tue slide non sono in grado di tenere il tuo pubblico attento e concentrato?
Nell’articolo ti illustrerò il mio metodo in 5 passi, frutto della mia decennale esperienza come manager e docente universitario, per strappare applausi dopo ogni presentazione.
Quando un presentazione power point è sbagliata?
Che tu stia usando Powerpoint, Google Slides, o Apple KeyNote, poco importa. Non sarà infatti lo strumento che userai a rendere memorabile la tua presentazione.
Il problema è che a un primo impatto può sembrare facilissimo creare presentazioni power point divertenti. Che ci vuole? Un titolo, un’immagine, qualche colore per attirare l’attenzione, e le immancabili animazioni di ogni genere e tipo che renderanno tutto vario e fantastico. Quante ne hai viste di presentazioni così?
E soprattutto, cosa ricordi di quelle slides?
L’utilizzo indicriminato di grafiche, font, colori e animazioni crea confusione in chi ascolta. Distoglie l’attenzione dal messaggio che vuoi far passare e non permette di seguire l’esposizione perché il cervello si concentra su quegli elementi così diversi tra loro per cercare di capirli.
Di memorabile rimarrà solo la confusione che hai creato.
Serve un metodo, un approccio, che renda la tua presentazione chiara e semplice da capire.
Presentazioni efficaci: le linee guida.
Una presentazione powerpoint efficace è dunque una presentazione che attira l’attenzione a video e rende comprensibile il tuo messaggio.
Hai un solo modo per farla: evitare la confusione e concentrare tutta l’attenzione su pochissimi elementi. Semplificare è la parola d’ordine, e la semplificazione la ottieni soltanto limitando gli elementi.
Principi guida per creare slide powerpoint semplici:
Una idea, una slide. Voler dire troppo nella stessa slide significa annoiare a morte le persone con lo stesso, identico testo, mantenuto a video per minuti interminabili. Tu devi essere l’anima del discorso: serve ritmo. Bam, bam, bam, un concetto elementare, una slide. Avanti, altro concetto, altra slide. Il pubblico deve vedere soltato la traccia, il titolo, l’elemento principale che sintentizzi l’attimo. La tua slide è l’ancora visible che sottolinea l’essenza di quel momento del tuo discorso.
Due colori, due font. Basta, stop, fermati. Avere mille colori non ti aiuterà a rendere chiaro il tuo pensiero. I diversi font, le diverse grandezze, i sottolineati e i grassetti, non renderanno i tuoi concetti più “evidenti”. Creeranno solo una cozzaglia di stili inguardabile. Lo abbiamo detto sopra: ogni concetto è importante. Ogni concetto una slide. A questo punto 2 font, titolo e sottotitolo, sono più che sufficienti.
Non riempire le slide di testo. Se scrivi decine di punti elenco e paragrafi, le persone cercheranno di leggere anziche ascoltarti. E pensa: la tua voce distureberà la loro lettura. Così alla fine non avranno capito nulla né in un senso né nell’altro. Lascia respirare i pensieri, impara ad amare lo spazio bianco.
Mantieni ritmo e movimento. La noia subentra quando a video non succede nulla. Quindi, quando vuoi esporre un concetto e renderlo interessante, puoi utilizzare le animazioni per far comprendere i passaggi nel momento stesso in cui li racconti. Quante ne servono?
Usa un solo tipo di animazione e/o transizione. Ti basta un solo tipo di animazione, a una velocità sostenuta, che doni ritmo e movimento al tuo discorso. Non siamo in un film degli Avengers. Nel caso di diagrammi o schemi, dove ogni passaggio corrisponde a uno step del tuo discorso, l’uso di una animazione giusta, che farà apparrire il “blocco” corrispondente nel momento stesso in cui lo racconti, incollerà gli sguardi allo schermo.
So cosa pensi, “così i miei concetti non si evidenzieranno!”. Eccoti la sintesi suprema di una slide perfetta:

Presentazioni powerpoint perfette: quante slide ti servono?
Sono andato spesso a studiarmi i temi powerpoint più belli e più venduti (ti basta andare sui vari store online di temi e template powerpoint pronti come GraphicRiver). All’inizio era esaltante sceglierli, erano tanti, centinaia di temi powerpoint, migliaia di slides tutte a mia disposizione.
…e giornate intere sprecate per sceglierli, ore passate solo a selezionare le poche slide davvero utili.
A un certo punto mi sono fermato e mi son fatto qualche domanda, avevo davvero bisogno di capire come creare presentazioni power point efficaci, senza perdere tutto quel tempo, che rendessero memorabile il mio discorso, piuttosto che la presentazione in sé o le slides.
Lo abbiamo già visto: scrivi frasi semplici se vuoi farti capire. Gomitoli di parole non servono a nessuno, soprattutto a video. Devi sintetizzare, essere immediato e comprensibile per poter coinvolgere. È questo il segreto, se vuoi strappare un meraviglioso applauso finale.
Per seguire quanto detto, sintetizzare anche i concetti più complessi richiederà dunque poche tipologie di slide. Le più importanti, immancabili nelle mie presentazioni aziendali o docenze, sono 7. Eccole qui:
- La slide del titolo principale. Brandizzata, che sfrutti uno dei colori scelti o del brand. È la slide che inizia la presentazione: un titolo persuasivo e corto, il logo in piccolo, e uno sfondo o una grafica leggera che caratterizzi l’argomento della presentazione.
- La slide di contenuto base. Semplicissima, con pochi elementi di brand (puoi usare un piede con il logo in piccolo per tutta la presentazione, molto leggero). Non è certo il logo che deve attirare l’attenzione mentre parli. Più un eventuale sottotitolo. Il resto è spazio bianco. Ricordi? Una slide di powerpoint, una sola idea.
- La slide della lista. Una lista comparirà quasi certamente nella tua presentazione. Numerica se è una sequenza, a semplici pallini se devi elencare degli elementi. Ogni elemento un’animazione, per dare ritmo mentre descrivi i passaggi. Massimo 3-4 elementi. Stesso titolo, stessa disposizione della slide di contenuto base.
- La slide del titolo di capitolo. È la slide che utilizzerai per iniziare nuove sezioni della tua presentazione, quando dovrai esporre un nuovo concetto importante. Puoi farla colorata, con lo stesso colore primario usato nella slide del titolo principale. Deve distinguersi da tutte le altre. Un solo, grande titolo al centro, a 2/3 di altezza. Eventualmente il numero di capitolo, ancora più in alto.
- La slide “attenzione”. È una slide che contrasta con tutte le altre, dove utilizzerai un colore forte (un rosso per esempio) per non dare adito a dubbi: stai raccontando un elemento fondamentale, un problema, un rischio, una cosa pericolosa. Da usare con parsimonia, funzionerà e avrai la loro attenzione. Un solo titolo, un sottotitolo. Molto semplice e immediata, zero branding.
- La slide immagine. Un’unica grande immagine (meglio un dettaglio, ben visibile, che rappresenti cosa stai dicendo) a far da sfondo alla slide, e un unico, grande titolo al centro.
- La slide schema o diagramma. Spesso avrai bisogno di utilizzare uno schema per far comprendere un concetto. Usa le forme semplici e gli strumenti di powerpoint per crearlo. Ancora una volta credimi, più terrai le cose semplici più le persone rimarranno attente a quello che dici, anziché soffermarsi sulle immagini. Raggruppa ogni elemento dello schema e crea una piccola transizione tra un blocco e l’altro, per evitare l’effetto del video sempre uguale e soprattutto per dare ritmo e seguito al tuo discorso. Ogni passaggio una semplice transizione, sempre la stessa. Sarai irresistibile.
Come fare una presentazione unica e tutta tua?
Se vuoi risparmiare tempo per creare presentazioni power point personalizzate per te, io e Matteo, il responsabile grafico del Team, saremo lietissimi di analizzare il tuo argomento e proporti un template professionale che segua ogni singolo elemento descritto in questa guida.
Se ti interessa contattaci per un preventivo, saranno ovviamente 7 slide in formato powerpoint (più una aggiuntiva a nostra fantasia), ma volendo possiamo anche farle in KeyNote.