Esistono diverse piattaforme per creare e vendere corsi online, così come diverse soluzioni e approcci a cui magari non avevi pensato.
Dalle piattaforme tecnologiche gestite da terzi, dove puoi creare il tuo corso e caricarlo, a quelle in SaaS, che invece consentono di prendere in affitto una parte del sistema. In pratica, queste ultime consentono di realizzare un portale di formazione proprio come lo desideri. Volendo, potresti crearti la tua piattaforma per vendere corsi direttamente in WordPress, con plugin favoloi, che vedremo nell’articolo.
Una cosa è certa: creare corsi di formazione online gioverà il tuo business. Tuttavia, nel lungo periodo, ogni soluzione presenta vantaggi e svantaggi enormi. Quindi, meglio avere le idee chiare.
Dunque, qual è la piattaforma di corsi online migliore per te? Vediamolo.
Perché creare corsi online è una scelta vincente?
Parliamoci chiaro: i corsi online sono un ottimo modo per fare soldi. Chiunque abbia le giuste competenze può crearli e venderli. È un modo per fare reddito passivo e generare entrate senza doverci dedicare troppo tempo.
Il mondo dei corsi online sta crescendo rapidamente ed è facile per chiunque esserne coinvolto. Non ci sono restrizioni su chi può creare un corso online, purché abbia le competenze giuste. Inoltre, i corsi online sono un ottimo modo per entrare in contatto con il tuo pubblico e acquisire nuovi clienti. Aumentano la tua autorevolezza sull’argomento e creano fiducia.
Se scegli la giusta piattaforma, puoi inventarti qualunque modello di business:
- Vendere corsi in modo automatico. Punta a una piattaforma per corsi online top, crea corsi di qualità, imposta un learning management system ben fatto e supportato da un sistema di digital marketing completo. Otterrai una macchina di vendita funzionante 24h/24h.
- Aumentare il valore dei tuoi prodotti o servizi. Hai mai sentito la frase “fai lavorare i contenuti al posto tuo“?. Credimi, vendere corsi e guadagnare dalla vendita non è l’unica strada. A volte, un corso gratuito potrebbe valere oro, perché permette al tuo cliente di ottenere risultati dal prodotto che ha appena comprato (magari sul tuo e-Commerce).
- Promuovere corsi gratuiti. Potresti insegnare concetti base al tuo pubblico con un corso gratuito, come preparazione propedeutica a far comprendere (e acquistare) contenuti “premium”, come coaching dal vivo, lezioni private o contenuti più approfonditi (e di più alto valore e prezzo).
Non male vero? Ma entriamo nello specifico.
Cosa sono le piattaforme per corsi online?
Come accennato, esistono 3 tipologie di piattaforme corsi online.
- Piattaforme tecnologiche dedicate. Queste piattaforme sono enormi, contengono spesso migliaia di contenuti formativi, e la competizione per poter vendere corsi online è altissima. Spesso sono percepite di bassa qualità, proprio per la quantità intrinseca di materiale. Anche se di indole non riesco a pensare di poter cambiare la mia vita facendo un corso da 10 euro, spesso mi sono ricreduto avendo trovato corsi di alta qualità che mi hanno stupito. Tra le tante, Udemy, SkillShare e LinkedIn Learning.
- Piattaforme in SaaS (software as a service). Quelle che preferisco e su cui ho grande esperienza, sono le piattaforme di elearning in SaaS. Questi portali permettono di creare corsi online, di pubblicizzarli tramite sistemi integrati di email marketing e digital marketing. Oltre a consentirti di venderli grazie all’integrazione con le piattaforme di pagamento più diffuse, come PayPal e Stripe. È possibile, inoltre, creare corsi online migliori, poiché hai il controllo su ogni aspetto del corso, dalla creazione alla vendita, a come viene usufruito, etc.
- Piattaforma corsi online in WordPress. È possibile trasformare WordPress in una vera e propria piattaforma per creare e vendere corsi online. Esistono plugin che si interfacciano a WordPress e aggiungono al sito web ogni funzionalità di learning management necessaria. Con plugin simili, puoi:
- Creare corsi a pagamento,
- Creare corsi gratuiti (ottimi per fare Lead Generagion o per sfruttare un corso online gratuito per aumentare la tua autorevolezza),
- Vendere corsi,
- Interagire con gli studenti del corso attraverso commenti e altro, il tutto nel tuo blog o sito web.
Com’è facile immaginare, tutte presentano lati positivi e negativi.
Piattaforme corsi online già pronte: vantaggi e svantaggi
I vantaggi di una piattaforma per corsi online tipo Udemy, sono quelli tipici di ogni “portale”.
Grande traffico giornaliero di persone che sono alla ricerca di qualsiasi corso, dai quelli di digital marketing ai corsi di cucina. Migliaia di autori e insegnanti, che provano quella strada, con risultati spesso altalenanti. Ci sono contenuti orribili e corsi di alta qualità che si sarebbero potuti vendere a centinaia di euro, anziché a due spicci (spesso in queste piattaforme i prezzi sono imposti e sono bassissimi, per arrivare al maggior numero possibile di persone).
La scelta è tua: preferisci vendere 100 corsi a 9,90 euro l’uno o 10 corsi a 100 euro?
Decidi la strategia: se vuoi vendere e dimenticarti della persona, va benissimo la prima scelta. Se vuoi costruire un rapporto, vendere e poi vendere ancora, magari anche ulteriori servizi, o dare più forza al tutto il tuo business attraverso i corsi, allora non ci sono paragoni: meno clienti, più selezionati, con i quali creare una relazione a lungo termine.
Inoltre, non dimenticare che, su piattaforme per corsi online di questo tipo, la concorrenza è smisurata: cerca di distinguerti dalla massa, altrimenti non venderai mai nulla, poiché le persone prima guardano le recensioni, in numero e qualità, poi acquistano.
Quanto costa acquistare una piattaforma per vendere corsi online seria?
I costi di accesso a portali dedicati alla formazione online, come Udemy, non sono certo gli stessi necessari per creare la tua piattaforma su cui vendere corsi. Certo cambia tutto: il tuo sito web e il sistema di formazione online. Tua la casa, tue le regole.
Portali del calibro di Thinkific hanno un costo di “affitto” che devi considerare. Tuttavia, ti offrono vantaggi che valgono oro:
- il sito è tuo, su un dominio di proprietà, creato come vuoi tu, con design, colori, brand e soprattutto le tue regole;
- il sito è sempre attivo, perché tutte le problematiche tecniche sono gestite a monte e non dovrai preoccupartene;
- hai una vera e propria piattaforma di corsi online, dove puoi mostrare i tuoi corsi, venderli e erogarli in un ambiente di e-Learning straordinario e dedicato ai tuoi studenti;
- il valore e il prezzo del corso li decidi tu, assieme alle modalità di pagamento;
- disponi di qualsiasi forma di integrazione a tutti gli strumenti necessari (tra tutti il sistema di email marketing automation, sistemi di tracciatura e analytics, etc.).
E tuttavia, piattaforme come Thinkific, o Teachable costano dai 39 alle centinaia di euro al mese.
Li valgono? Il solo fatto di avere un sistema tecnologico interamente gestito da altri, e sempre online, vale oro e azzera lo stress dovuto alla sua manutenzione. Chiaramente, se poi non vendi nulla, o se sei proprio agli inizi, i costi di avvio vanno considerati.
Per approfondire dai un’occhiata anche a come progettare un corso di formazione vendibile, potrebbe esserti utile per evitare alcuni errori.
Creare una piattaforma corsi online con WordPress ha senso?
In alcuni casi, trasformare WordPress in una piattaforma per vendere corsi online ha senso. Avere portali separati tra il tuo blog, dove attiri traffico con gli articoli, e le pagine di vendita, che sono sulla piattaforma corsi, genera continui “salti” tra i due siti web.
Tuttavia le persone non amano navigare così. Spostarsi di dominio crea confusione. E spesso le grafiche del blog sono diverse da quelle della piattaforma per vendere corsi. Questa mancanza di armonia di fondo crea malcontenti che non aiutano nelle vendite.
In certi casi sarebbe una manna dal cielo poter vendere il proprio corso direttamente integrato sul sito. Certo che sei hai migliaia di persone che acquistano corsi giganti, video, file a non finire, etc., non puoi paragonare la sicurezza di WordPress a quella di sistemi dedicati. Ti fidi? Ti fidi di tenere il sistema aggiornato giorno dopo giorno? E inoltre, il plugin che utilizzi appesantisce il sito? Perché se così fosse rischieresti di fare danni a tutti i livelli.
Per tirare le somme, secondo me, trasformare WordPress in una piattaforma di corsi online è un’alternativa valida solo se hai un corso di alto livello, con un pubblico non troppo esteso, a cui vuoi prestare la massima attenzione possibile.
Per farlo, tra tutti i plugin esistenti, ci sono il magnifico Thrive Apprentice, che nella sua ultima versione, credo sia il Learning Management System per WordPress migliore esistente.
Quali sono le migliori piattaforme per creare corsi online?
Tiriamo le somme e riepiloghiamo un minimo. Ti lascio i link soltanto alle piattaforme di cui mi fido, perché le ho usate mille volte e non mi hanno mai deluso. Oppure che continuo a usare per i miei clienti poiché solide e in continuo miglioramento.
Piattaforme gratuite per vendere corsi online:
- Udemy
Piattaforme per creare corsi di formazione e venderli
- Thinkific
- Teachable
Plugin per trasformare WordPress in una piattaforma corsi
Come creare e vendere un corso online
Credimi, per esperienza diretta, nessuna piattaforma per corsi online ti permetterà di vendere corsi e fare soldi se il tuo corso fa schifo. Perdonami la brutalità, ma non ci sono altri modi per dirlo.
Creare un corso di formazione online, così come creare infoprodotti, è un processo complesso che deve tenere conto – prima di ogni altra cosa – del tuo cliente. È lui che apre il portafoglio per pagare. Ed è lui che deve scegliere il tuo corso.
Anche un corso online gratuito non è in realtà “gratis”, poiché richiederà la moneta più preziosa, il tempo. Se vuoi sviluppare il tuo business e vendere corsi online, il percorso giusto è quello di scoprire come creare corsi di formazione vendibili, ancor prima di provare a venderli.
Dai un’occhiata alla pagina del corso, e inizia il tuo percorso di sviluppo e vendita di corsi online.