Quando hai in mente un progetto web e vuoi realizzarlo, la prima cosa che ti serve è scegliere il nome di dominio (quella cosa tipo www.giovannironci.it).
Non è una scelta semplice.
Eccoti quindi qualche informazione e 3 consigli essenziali per fare la scelta giusta.
Che cos’è il nome di dominio?
Il nome di dominio è quella parte di indirizzo web compresa tra il www e l’estensione. Per esempio su giovannironci.it l’estensione (o dominio di primo livello) è .it, mentre il nome di dominio è semplicemente giovannironci. Per poter essere registrato, il tuo nuovo nome di dominio dovrà essere unico, unico come ciascuno dei siti presenti sul web. Sembra banale ma non lo è, soprattutto se hai un’attività che ha già un nome.
I nome di dominio possono avere anche più livelli. Per esempio io ho definito https://formazione.giovannironci.it che è il portale dove pubblichiamo tutti i corsi di formazione dedicati allo sviluppo del tuo business online.
Come puoi vedere “formazione” è il terzo livello di giovannironci.it
Solo i primi due livelli li potrai acquistare. I terzi livelli li potrai creare a tuo piacimento, utilizzando gli strumenti specifici di gestione dei DNS (Domain Name System, o sistema di gestione dei nomi).
Scegliere nomi di dominio: alcuni esempi
Hai un bar, un bel bar, Bar Mario, che tutti nel quartiere conoscono. Niente di più facile che scegliere “BarMario.it”. Peccato che il sito esista già, sia un tributo a Ligabue e quindi non potrai utilizzarlo.
L’univocità del nome di dominio è infatti necessaria per la registrazione, e purtroppo anche se sembra una banalità, sono miliardi i domini registrati, così trovare quello giusto per te richiederà tempo e tante prove.
È facile immaginare i vantaggi di avere un nome del sito uguale a quello dell’attività:
- Facile indovinarlo per i tuoi clienti
- Veloce da trovare
- Semplice da immaginare per chi ti stia cercando.
Ristoranti di pesce chiamati “Il gambero”: quanti ce ne saranno? Un’infinità, così come di hotel “La Piazza” etc. Occorre lavorarci, non avere fretta e seguire queste indicazioni vitali per fare la scelta giusta.
1. Scegliere il nome di dominio più facile da scrivere
Cerca di preferire nomi semplici da scrivere. Non devono esserci caratteri strani e soprattutto cerca di non utilizzare trattini, numeri e altri caratteri strani.
Rifletti: molti visiteranno il tuo sito attraverso il cellulare. Hai presente quanto sia complicato su quei piccoli smartphone scrivere un pezzo di parola, un trattino, dei numeri e altro? Saltare da una tastiera all’altra del telefono per riuscire a digitare tutti i caratteri non è bello.
Usa un nome di dominio complicato e complicherai la vita ai tuoi clienti e loro, potendo, scapperanno…
2. Il nome di dominio deve essere facile da pronunciare
Immagina di incontrare gente, di raccontare del tuo nuovo sito. Tutti ti chiederanno “Dimmi, dove lo trovo? Cosa devo scrivere? www…” Ecco, visualizza la scena: sei lì davanti al tuo amico e non riesci nemmeno a pronunciare il nome del sito per quanto lo hai fatto complicato… “Si si, wwwbardellerose.. trattino12agustus”. “Ma che trattino? Quello alto o quello basso?”. “Aspetta ah si, trattino 12agustus.net”. “.net? ma che dominio è?”. E via dicendo.
Ho reso l’idea?! Evita quindi:
- termini strani;
- acronimi noti solo a te;
- termini troppo tecnici;
- parole troncate;
- parole inglesi non necessarie (soprattutto se il sito è italiano);
- parole meravigliosamente complicate, poetiche, che per te hanno significati così profondi che nessuno se ne rende conto (e a ragione).
Fai in modo che sia facile da pronunciare, anche al telefono. Non vorrai ripetere il nome 3 volte pronunciandolo lettera per lettera, vero?
Un’ultima raccomandazione: in questo caso (…ehm… solo in questo) corto è meglio. Una o due parole dovrebbero bastare.
3. Scegli un nome di dominio facile da ricordare e contestualizzabile
Dovremmo già essere a un buon punto, ora viene la parte più bella: trovare un nome di dominio facile da ricordare che al tempo stesso possa rappresentare quello che fai. Se è un bar, potrebbe contenere la parola bar.
È buon senso, niente di più.
Sei in una città famosa? Potresti sfruttarne il nome per contestualizzare meglio il sito e così via. Aumenterebbe anche la possibilità di essere ricordato. Occhio però a non renderlo troppo lungo.
Come ti dicevo il nome di dominio è la tua insegna, dovrebbe colpire e rimanere stampata nella memoria del tuo potenziale cliente. Quindi dovrebbe essere associabile a quello che fai in modo comprensibile e immediato.
Come sapere se il tuo nome di dominio è già stato scelto?
Come puoi sapere se il nome di dominio che hai scelto è libero oppure occupato? Puoi usare dei semplici tool che trovi in rete.
Posso consigliarti il servizio WhoIs, è semplice da utilizzare ti permette di capire se il dominio specificato sia libero o meno. Usalo, provalo e ti renderai conto subito che trovare il nome di dominio giusto (e libero) è tutt’altro che una passeggiata.
Il nome di dominio ideale? Riflette semplicità e buon gusto.
In conclusione, io sceglierei parole semplici, una o due, senza trattini o caratteri strani. Se vuoi basarlo su quello che fai, scegli un nome di dominio che contenga parole chiave, altrimenti se hai un’azienda puoi puntare al nome dell’azienda o del brand.
C’è poi l’annosa questione del SEO e del posizionamento sui motori di ricerca. C’è chi dice che sia importante avere parole chiave nel nome, chi invece pensa che il nome di dominio venga praticamente trascurato – ai fini del posizionamento – da Google.
Nessuno può avere una risposta certa.
Il miglior nome di dominio è sempre semplice, gradevole da pronunciare, fantasioso e contestualizzabile a quello che fai. Così sarà anche facile da ricordare e questa è una cosa importantissima per rimanere impressi nella mente dei tuoi clienti, sei d’accordo?
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