Come aumentare le iscrizioni alla newsletter e organizzare una mailing list funzionale al tuo business?
Pensa che, incastonata tra le pendici settentrionali del Monte San Bartolo e il mare Adriatico, scorre un’affascinante strada panoramica. Con le sue viste mozzafiato, e strapiombi sensazionali, quella strada affascina i visitatori e li converte in turisti. Persone che torneranno, anno dopo anno.
Allo stesso modo, chiunque crei contenuti sa che inviare email ai propri iscritti è il modo più efficace per fargli percorre quel tipo di strada e creare relazioni di fiducia che durino nel tempo.
Di certo non è semplice, ma esistono strategie potenti per aumentare gli iscritti alla newsletter e convincere le persone a fidarsi di noi.
Dopotutto, se vuoi persuadere i visitatori del sito a iscriversi alla tua mailing list è perché sai che le strategie di email marketing funzionano. Hanno un ROI (ritorno sull’investimento) migliore di molte altre azioni che potresti intraprendere, ma non solo. Ottimizzano le transazioni degli e-commerce, le vendite di servizi e corsi online.
Condividerò con te conoscenze e strategie acquisite nel tempo, per iniziare a conquistare nuovi iscritti alla newsletter e convertirli in clienti, senza infastidirli. Ma vedremo anche come coinvolgerli a mantenere una sana e proficua programmazione di newsletter.
Perché aumentare le iscrizioni alla newsletter porta benefici inestimabili al tuo business
Le email sono un ottimo mezzo per connetterti con i visitatori del tuo sito. Ma se non riesci ad aumentare le iscrizioni alla newsletter, come puoi sperare di creare abbastanza relazioni da trarne beneficio concreto?
Lo so, è facile arrendersi e lasciarsi distrarre dalle innumerevoli e avanguardistiche novità, come i chatbot, gli influencer e altre mille diavolerie. È tutto utile e da considerare, sia chiaro. Ma l’email marketing è il canale di comunicazione più testato, utile ed efficace che ci sia. E non lo dico solo io.
Le statistiche raccolte nel’Email Marketing Stats di HubSpot 2020 dimostrano quanto possa essere potente l’email:
- gli esperti di marketing che sviluppano campagne di segmentazione per email hanno registrato un aumento delle entrate pari al 760%;
- l’80% delle aziende che utilizzano le strategie di mail marketing ritiene che aumenti la fidelizzazione dei clienti;
- il 59% degli esperti di marketing afferma che la posta elettronica è la loro principale fonte di ROI.
Inutile proseguire oltre. L’email marketing funziona. Chi dice il contrario, mente. Quindi, aumentare le iscrizioni alla newsletter è vitale, per coltivare relazioni di fiducia con le persone e accrescere il ritorno sugli investimenti promozionali. E non si tratta di un fattore generazionale. Persino il 73% dei millennial preferisce ricevere comunicazioni dalle aziende attraverso le email.

Incrementare le liste email e coltivare relazioni con gli iscritti è un’azione decisiva sul rendimento del tuo business. Ma convincere i visitatori che arrivano sul sito a iscriversi non è facile.
Per riuscirci devi focalizzarti sugli obiettivi e conoscere bene le persone che desideri si iscrivano alla newsletter. Sono i tuoi leads, le Buyer Personas a cui puoi offrire soluzioni appropriate alle loro aspettative.
L’equazione è semplice, ed è sempre la stessa: una proposta di valore efficace dovrebbe far incontrare i vantaggi dei tuoi prodotti, o servizi, con le necessità dei potenziali clienti.
Tuttavia, per fare tutto questo, devi avere le idee chiare. E, naturalmente, generare un flusso continuo di persone per aumentare le iscrizioni alla newsletter.
Perché le persone non si iscrivono alla newsletter?
Prova a immedesimarti nei tuoi clienti ideali. Arrivano sul sito. Non ti conoscono. Sono già soffocati da migliaia di email che atterrano nella loro casella di posta (spesso senza autorizzazione). Prima di iscriversi alla newsletter ci pensano, non una, ma cento volte.
Dunque, la dura realtà è che la maggior parte dei visitatori sul tuo sito consumerà i contenuti e se ne andrà, per non tornare. Non è un problema da poco. Per far arrivare quei visitatori hai speso tempo e denaro in contenuti del blog ottimizzati SEO, campagne di Google Ads o Facebook Advertising, ecc. Ma se una volta arrivati, se ne vanno saranno tutti sforzi inutili.
Sei tu che devi convincere i visitatori del tuo sito con testi, immagini e video capaci di comunicare le qualità e i vantaggi dei prodotti, o servizi, che vendi. Ma non solo, se vuoi aumentare le iscrizioni alla newsletter, devi offrire alle persone un motivo valido per lasciarti la loro email.
Quanto valore sei disposto a offrire per incuriosire i tuoi lettori e spingerli a iscriversi?
Uno dei motivi più gettonati, poiché ritenuto sufficiente a spingere i visitatori del sito a lasciare la loro email, è quello di poter restare aggiornati sulle ultime novità. È per questo che leggiamo frasi sbiadite del tipo “Iscriviti alla newsletter per non perdere i nostri fantastici articoli”.
Se il tuo scopo è fare business, ti sembra forse un motivo abbastanza convincente? No. Te lo assicuro: non è niente. Le persone hanno le caselle di posta elettronica invase da “ultime novità” di cui non gli frega nulla. E se non si sono ancora disiscritte è solo perché non ne hanno voglia, o tempo. Ma sono email che non leggeranno e, nella migliore delle ipotesi, finiranno nel cestino.

Hai bisogno di motivazioni e incentivi ben più potenti, se vuoi incuriosire e coinvolgere coloro che, in prospettiva, diventeranno i tuoi futuri clienti.
Ecco 5 fattori cruciali da gestire con cura maniacale, per attirare l’attenzione, coinvolgere e offrire un motivo convincente che porti ad aumentare le iscrizioni alle neswletter.
#1 Pianifica una strategia per aumentare gli iscritti alla newsletter
È la prima volta che ti cimenti nella creazione di una strategia di newsletter, oppure ci stai già provando da tempo, ma senza ottenere risultati? A prescindere dal punto in cui ti trovi, non puoi aumentare le iscrizioni alla newsletter se prima non hai pianificato la tua strategia di email marketing.
Solo definendo gli obiettivi, le azioni che intraprenderai e i KPI per misurare l’efficacia delle tue tattiche, potrai restare concentrato sulla strada che conduce alla crescita del tuo business.
Quindi, sviluppare la tua strategia di newsletter è un passo fondamentale per raggiungere il successo a cui ambisci. Dovrai prevedere e impostare a monte tutti gli aspetti fondamentali:
- periodicità degli invii;
- formati e contenuti delle e-mail;
- sequenze di benvenuto;
- sequenze di follow up;
- segmentazione del target di riferimento;
- metriche che definiranno le performance delle newsletter, come l’open rate (tasso di apertura) e il click rate
Quando sei agli inizi è difficile decidere con quale frequenza inviare la tua newsletter. Per definirlo parti da una domanda a cui solo tu puoi rispondere: quanti contenuti posso pubblicare con certezza?
L’entusiasmo e la smania di ottenere subito dei risultati potrebbero indurti a sovrastimare le tue possibilità. Non cadere in questo errore. L’importante è mantenere una certa continuità e creare un’abitudine familiare con i tuoi lettori.
Pian piano, riuscirai ad aumentare gli iscritti alla newsletter e avrai anche più contenuti sui cui fare affidamento. Dunque, potrai sviluppare strategie articolate, segmentare meglio il tuo pubblico e aumentare la cadenza delle newsletter, se necessario.
Ma, attenzione a non esagerare, altrimenti rischi di infastidire le persone e di veder aumentare il tasso di disiscritti alla tua newsletter.

#2 Crea un lead magnet: offri un motivo convincente per aumentare le iscrizioni alla newsletter
Il lead magnet è un’offerta imperdibile che promuovi per accendere la curiosità e stimolare il tuo pubblico in cambio del loro indirizzo email. Il risultato di un lead magnet efficace si tramuta, in genere, in un elenco di e-mail di persone con tratti psicografici corrispondenti ai tuoi potenziali clienti. Di solito, si tratta di:
- e-book e infoprodotti specifici e veloci da consumare;
- quiz con risposte orientate a segmentare il tuo pubblico, conoscerlo meglio e creare strategie di content marketing più pertinenti ed efficaci;
- coupon sconto mirati a corsi, prodotti o servizi;
- template e/o schemi che le persone possano usare subito, per mettere in pratica le informazioni acquisite grazie ai tuoi contenuti;
- infografiche;
- ecc.
Ma il lead magnet non è la soluzione universale a tutti i mali del tuo business. E non può essere piazzato ovunque. Deve essere contestualizzato. Un omaggio specifico per il blog post o la pagina su cui è presente. Un bonus di optin gratuito deve offrire valore basandosi sul contenuto con cui il lettore si sta già impegnando. E ancora non basta.
Continuare a generare lead magnet non porterà da nessuna parte. Non sono isole sparse nell’oceano dei contenuti, devono far parte di una strategia mirata a indurre l’acquisto dei tuoi prodotti o servizi.
Un lead magnet di successo offre un motivo valido per essere scambiato con la propria email quando:
- contiene valore immediato e pertinente al contesto;
- comunica una prima impressione memorabile di te;
- induce all’utilizzo ripetuto, o diviene un riferimento a cui tornare spesso;
- può essere aggiornato e riaccendere la relazione con i tuoi clienti, o coloro che non lo sono diventati per un soffio.
Dunque, il lead magnet non è mai fine a sé stesso e per realizzarlo serve un’azione di reverse engineering. Pensa prima all’obiettivo da raggiungere: quale prodotto o servizio vuoi vendere? Poi immedesimati nei tuoi clienti ideali e comprendi i loro punti di dolore. Infine, sviluppa il percorso per condurre le persone all’acquisto:
- parti con qualcosa di gratuito (il post del blog);
- crea e proponi il lead magnet contestualizzato da offrire in cambio dell’iscrizione;
- prepara la sequenza di email di benvenuto;
- prepara le email di “follow up” che ti permetteranno di mostrare le tue competenze, la comprensione del problema e conquistare la fiducia necessaria per concludere la tua prima vendita. È così che trasformi i lead in clienti. Da qui, poi cambierà tutto e sarà più facile ottenere ulteriori vendite.
Se ti fermi al lead magnet, o se fai in modo che “il fine” sia quello, non riuscirai ad aumentare le iscrizioni alla newsletter. O meglio, otterrai solo iscritti pronti a lasciarti. Il lead magnet deve essere presentato nel modo giusto e nel momento opportuno con uno scopo ben preciso: accendere il desiderio nelle persone. Ecco tutto quello che devi sapere per creare un lead magnet che attira nuovi iscritti alla mailing list.
Ma, anche quando sarai pronto a mettere in moto la tua programmazione di newsletter, questa avrà bisogno di iscritti per avere un senso. È tempo di creare un form di iscrizione capace di attirare l’attenzione e catturare nuovi iscritti.

#3 Crea form di iscrizione alla newsletter accattivanti e posizionali in modo strategico
Quando hai definito con chiarezza le Buyer Personas a cui puntare, cosa ti aspetti da loro e qual è l’obiettivo della loro iscrizione, sei già a buon punto.
Forse vuoi solo aumentare le iscrizioni alla newsletter per condividere contenuti e portare traffico al tuo sito. Oppure, vuoi che le persone si iscrivano per un’offerta. Non entro nei meriti dei tuoi obiettivi. L’importante è che tu ne abbia e dia un senso ai tuoi sforzi. Ora puoi organizzare e progettare i modelli di optin, o moduli di iscrizione.
Ci sono vari modi in cui una persona potrebbe finire per consegnarti la sua email. Il punto è quale sia il modo migliore e più efficace per far funzionare il tuo modulo di iscrizione.
Lo so, vorresti che tutti i visitatori in arrivo sul tuo sito si iscrivessero e acquistassero i tuoi prodotti e servizi. Purtroppo la realtà è sempre una brutta copia dei nostri sogni. La maggior parte delle persone non è pronta per acquistare. Ha bisogno di attraversare 3 o 4 touch point con te, prima di decidersi.
Potresti perdere molti potenziali clienti prima di riuscire a convincerne uno. Ecco perché aumentare gli iscritti alla newsletter e creare un elenco di email è cruciale per abbattere i dubbi, coltivare una relazione sana e incoraggiare le persone ad acquistare i tuoi prodotti.
4 elementi fondamentali per realizzare form di iscrizione migliori
Oltre alla creazione di un lead magnet contestualizzato a cui le persone non vorranno rinunciare, dovrai curare gli elementi fondamentali per migliorare i form di iscrizione. Sono la chiave per il successo della tua attività. Ti permettono di accrescere la mailing list e scatenare l’azione persuasiva di newsletter che convertono.
Dunque, ecco gli elementi fondamentali di un form per attirare lead, ridurre gli attriti e aumentare le iscrizioni alla newsletter:
- #1 design accattivante, con elementi visivi che orientano all’azione desiderata, per creare un modulo di iscrizione capace di emergere dal contenuto della pagina e in grado di attirare subito l’attenzione dei tuoi visitatori;

- #2 copy chiaro e conciso, con un titolo persuasivo e pertinente, un testo essenziale con i vantaggi che le persone trarranno iscrivendosi alla tua newsletter e scaricando il lead magnet. Infine, un invito all’azione che dica alle persone di iscriversi;

- #3 solo campi indispensabili, perché le persone sono restie a condividere i propri dati. E non hanno comunque voglia di interrompere quello che stanno facendo, per recuperare un’informazione di cui non si ricordano, come il codice fiscale. Devi essere consapevole che ogni campo aggiunto accresce gli attriti e riduce le possibilità di aumentare gli iscritti alla newsletter. L’equilibrio tra quantità e qualità degli iscritti è troppo importante per essere trascurato. Quindi, valuta i tuoi obiettivi di business e considera con attenzione i campi di cui non puoi fare a meno.

- #4 pulsante CTA in risalto, per non destare dubbi. Le persone devono notare il form, leggere il testo, restarne coinvolti, lasciare la loro email e cliccare subito sulla CTA.

Un form ben congegnato presenta il tuo lead magnet come un’opportunità irrinunciabile e ti aiuta ad aumentare le iscrizioni alla newsletter, ma dove dovresti posizionarlo? Un posto non vale l’altro e hai davvero tante possibilità.
Dove posizionare il form di iscrizione alle newsletter
Lo ripeto, affinché non sia fonte di dubbi. Ogni aspetto del form e del lead magnet che vorrai creare dipende dai tuoi obiettivi. Vuoi solo inviare newsletter, con aggiornamenti sui contenuti del blog? Oppure, vuoi che le persone si iscrivano per iniziare un percorso guidato di email marketing verso l’acquisto di uno specifico prodotto o servizio?
Il tuo obiettivo determina i mezzi e le strategie che dovrai usare per aumentare le iscrizioni alla newsletter. Il form per l’iscrizione potrebbe essere in un blog post, nella pagina articoli del blog, in Home Page, oppure nella pagina di iscrizione per eccellenza: la squeeze page. In quest’ultima, oltre a un testo persuasivo e agli elementi essenziali del form, potresti aver bisogno di mostrare anche testimonianze di abbonati e clienti.
Ma torniamo al nostro form di iscrizione. Ecco dove potresti posizionarlo nelle pagine del tuo sito:
- above the fold, per attirare la massima attenzione dei tuoi visitatori appena atterrano sul tuo sito;
- nella parte superiore della colonna di destra della pagina, se il design del tuo template la prevede;
- alla fine del testo di una pagina, per raccogliere la buona impressione lasciata dal tuo contenuto e cercare di concretizzarla in un nuovo lead;
- in punti specifici, e contestualizzati con il lead magnet, all’interno di un blog post;
- in un exit pop up, per arrestare l’uscita dalla pagina del tuo visitatore e attirare l’attenzione su qualcosa che sta per perdere;
- nel footer di tutte le pagine del sito web.
Sono tutte soluzioni funzionali allo scopo di aumentare gli iscritti alla tua mailing list, ma dovranno essere testate per valutare quali offrano un risultato migliore. Ogni strategia, per quanto possa sembrarti efficace, non può basarsi su quello che fanno i tuoi competitor o su percezioni. Devi testare, non esistono certezze. Esistono dati da analizzare. E, soprattutto, la qualità del risultato dipende dall’obiettivo che ti sei posto.

#5 Usa gli strumenti adatti per gestire la tua mailing list e aumentare le iscrizioni alla newsletter
Abbiamo parlato di come creare lead magnet persuasivi e migliorare i form di iscrizione. Ma per rendere i tuoi sforzi funzionali agli obiettivi e aumentare le iscrizioni alla newsletter, avrai bisogno di strumenti efficaci e affidabili per:
- raccogliere e segmentare i dati dei visitatori divenuti lead;
- gestire la tua mailing list con comunicazioni mirate;
- analizzare le informazioni e considerare quali siano le soluzioni più performanti;
- creare form accattivanti;
- gestire la consegna dei tuoi lead magnet;
- organizzare le sequenze di email da inviare;
- analizzare i dati per orientare le tue strategie.
Sul mercato puoi trovare strumenti ad altissime prestazioni per gestire le tue campagne di email marketing. La scelta dipende dal contesto in cui trovi:
- qual è il tuo budget?
- sei da solo, oppure hai un team a cui affidarti?
- gestirai una semplice newsletter, per portare traffico ai tuoi contenuti, o vorrai sviluppare azioni di marketing specifiche per vendere prodotti e servizi?
Le caratteristiche dello strumento di email marketing che utilizzerai per gestire gli iscritti alla mailing list deve garantirti: un livello di complessità che tu sia in grado di gestire e tutti gli strumenti necessari ai tuoi scopi.
Dunque, funzionalità, prezzo e semplicità d’uso sono 3 fattori che dovrai considerare prima di implementare un sistema di iscrizione alle newsletter che rischi di sfuggirti di mano. Non puoi vanificare i tuoi sforzi e gettare risorse per strada.
Spesso, le piattaforme di email marketing automation offrono prove gratuite o l’utilizzo con funzionalità limitate, ma gratuito entro un certo numero di iscritti. Dunque, puoi provare e testare la soluzione più idonea per te, come Mailchimp, MailUp o Active Campaign, solo per citare i più conosciuti.
Tuttavia, per gestire le nostre mailing list, creare form capaci di aumentare gli iscritti alla newsletter e tracciare i risultati delle strategie di email marketing, abbiamo optato per Convert Kit. Le ragioni sono molte, ma queste sono sufficienti per giustificare la nostra scelta:
- interfaccia e logica di sviluppo intuitivi, con eccelsa usabilità;
- possibilità di segmentare gli iscritti usando pratici tag;
- eccellente gestione del database, cruciale nella gestione delle campagne email;
- integrazioni con la maggior parte dei CMS più usati e conosciuti;
- form personalizzabili e squeeze page con design accattivanti;
- marketing automations integrato;
- possibilità di inviare broad cast mirati con a/b test.
Sei libero di provare e testare il tool di mail marketing che meglio si adatti ai tuoi obiettivi, e dovresti farlo. Ma se vuoi scoprire il potenziale di Convert Kit, clicca sul link e vai subito alla scoperta di questo piccolo gioiello: fai crescere la tua mailing list con Convert Kit.

Esempi di newsletter che convertono
Oramai ci sei. Il viaggio sulla strada panoramica che costeggia il mare all’ombra dei monti, è quasi concluso. Se vuoi affascinare i visitatori e trasformarli in quei turisti che tornano entusiasti da te, sai che devi conquistare la loro fiducia e mostrare consapevolezza delle loro necessità. Offrigli un valore così grande che non vorranno dire di no e aumentare le iscrizioni alla newsletter in tempi brevi.
Ecco alcuni esempi di email davvero efficaci. Potrebbero esserti utili per prendere qualche spunto e accendere la lampadina di nuove idee da implementare nelle tue strategie di email marketing.

Bellissima e semplice, come piace a me. Lynette Chandler è una sviluppatrice web che si occupa di marketing digitale. Ogni due settimane promuove un prodotto nuovo, o l’upgrade di un prodotto, ecc. Lei ha un piccolo e-commerce dove propone in vendita prodotti digitali, come template, schemi o calendari.
Le sue email sono essenziali, curate e concise. Perfette per uno stile comunicativo personale ed efficace. Insomma, arriva dritta al cuore della mia passione per quel tipo di prodotti, senza fronzoli e grafiche pompose.

Questa email settimanale è l’esempio tipico di newsletter. Nella sua semplicità, questa email è evocativa, lavora tantissimo sulla qualità dei titoli e risulta impossibile evitare qualche click. Il team di Medium fa un gran lavoro e porta traffico qualificato sulla piattaforma.

Un altro esempio di newsletter accattivante, per generare traffico in target. I ragazzi di Doist, creatori della famosa app Todoist, incuriosiscono con un approfondimento irresistibile, con un paio di link su cui non vedi l’ora di cliccare. Poi, offrono un recap delle ultime uscite, dandoti la certezza di non perderti proprio nulla.

Ecco un’ottima email promozionale, realizzata da uno dei più grandi Marketer americani, Ryan Deiss. Una semplice, concisa e chiara email di testo, con tutti gli elementi al posto giusto e un uso sapiente dei link, che puntano tutti allo stesso obiettivo di vendita: “one email one goal”.

Questa è uno splendido esempio di email di segmentazione. SEMrush non ha certo bisogno di presentazioni, è la piattaforma SaaS di gestione della visibilità (SEO) e di content marketing tra le migliori al mondo.
Mostrano tutta la loro conoscenza appoggiandosi a un design estremamente semplice: testo e pochissime immagini. Eppure, questa è un’email esemplare, perché permette di marcare tutte le persone in base ai loro interessi (ecco perché si chiama campagna di segmentazione).

E infine, Convert Kit. Un esempio di newsletter che convertono. Questa email è capace di coinvolgere, perché racconta una storia, che potrebbe essere la tua: stimola all’approfondimento e alla condivisione.
Oltre alla storia, campeggia sempre un titolo feroce, che ti rapisce e ti fa scorrere. Anche in questo caso, semplicità assoluta, e pulsanti in CSS, per evitare ammennicoli grafici.
Tutti questi esempi di email sono utili e dovrebbero essere studiati. Ma non per copiare spudoratamente, bensì per comprenderne le funzionalità e i motivi che le rendono così efficaci.
Aumentare le iscrizioni alla newsletter: siamo pronti per incrementare la tua mailing list
Il coinvolgimento delle persone è fondamentale per aumentare gli iscritti alla newsletter e trasformarli in clienti, per poi fidelizzarli. Può sembrarti un’enorme sfida. E lo è quando non si comprende appieno chi sono le proprie Buyer Personas, cosa gli interessa e come connettersi con loro.
Quando inizi a implementare tutti gli elementi chiave che abbiamo visto insieme, puoi sgretolare gli attriti e aumentare il coinvolgimento dei tuoi visitatori.
Crea contenuti utili e pertinenti, pianifica i tuoi lead magnet e migliora i form con design accattivanti e testi persuasivi, chiari ed essenziali. Personalizza le tue email, segmenta gli elenchi di iscritti e utilizza strumenti efficienti per l’automazione dell’email marketing.
Fai in modo che i tuoi visitatori percorrano un’affascinante strada panoramica, con vista mozzafiato, convertili in lead prima e in clienti poi. Ma ricordati che le persone cambiano. I loro interessi e necessità mutano. Dunque, contenuti e tattiche di email marketing dovranno evolversi insieme a loro.
Che l’obiettivo sia aumentare le iscrizioni alla newsletter per portare traffico verso i tuoi contenuti, o promuovere l’acquisto di prodotti e servizi, possiamo aiutarti a sviluppare le tue strategie di email marketing.
Contattaci e richiedi una consulenza gratuita. I tuoi obiettivi aspettano solo di essere raggiunti, mentre le persone stanno cercando, proprio ora, i vantaggi che potresti offrigli. Perché lasciare che diventino clienti dei tuoi competitor?